A partire dal 1° dicembre 2023, l’Agenzia delle Entrate darà il via al censimento dei crediti inutilizzabili per arrivare, finalmente, a un’idea più precisa della mole di crediti fiscali che lo Stato dovrà liquidare. 

A dover inviare la comunicazione per crediti inutilizzabili relativi a bonus casa e superbonus, dovrà essere l’ultimo cessionario, in caso di cessione del credito e di sconti in fattura, e solo in caso diverso dalla scadenza dei termini.

I crediti inutilizzabili da comunicare sono quelli, come detto,  non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini, e andranno comunicati entro 30 giorni dal momento in cui si viene a conoscenza dell’evento che ha determinato la mancata fruizione.

Il cessionario deve comunicare:

• per i crediti tracciabili, il numero di protocollo della comunicazione originaria (prima cessione o sconto in fattura) da cui sono derivate le rate;
• per i crediti non tracciabili, i dati significativi della comunicazione originaria (numero di protocollo telematico, codici fiscali del cedente titolare della detrazione e del fornitore/primo cessionario) da cui sono derivate le rate.

La comunicazione deve essere effettuata tramite un apposito servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia all'interno della “Piattaforma cessione crediti”. Tramite il medesimo servizio possono essere consultati i dati delle comunicazioni accolte.
La comunicazione è accolta se le rate di suddetti crediti risultano ancora nella disponibilità del cessionario che ha effettuato la comunicazione. In tal caso, la comunicazione è immediatamente efficace e i crediti non risulteranno più a sua disposizione.